“Cominciamo questa storia dall’inizio. Il signor Marley, prima di tutto, era morto e su questo non c’era alcun dubbio.
Il registro mortuario portava le firme del prete, dell’appaltatore delle pompe funebri e Scrooge vi aveva apposto la sua: e il nome di Scrooge, su qualunque fogliaccio fosse scritto, valeva oro.
Lasciatemelo dunque ripetere solennemente: Marley era morto, esattamente la vigilia di Natale. Dovete credermi, altrimenti nulla di meraviglioso potrà scaturire dai fatti meravigliosi che sto per narrarvi.
Sapeva il signor Ebenezer Scrooge di questa morte? Certo. Come avrebbe fatto a non saperlo? Era il suo unico esecutore testamentario, unico amministratore, unico procuratore, unico legatario universale, unico amico.
Il signor Scrooge non si lasciò abbattere dal triste evento: continuò a essere un eccellente uomo d’affari e fece un vantaggioso contratto il giorno stesso del funerale. Per mandare avanti l’ufficio assunse uno scrivano, Bob Cratchit.
Ebenezer Scrooge è un uomo duro come una pietra e solitario come un’ostrica. Il freddo che ha dentro gli gela il viso ed è come se riuscisse a farlo sentire anche a chi gli sta intorno. Nel suo ufficio si muore sempre di freddo…”
Dov’eravamo rimasti?
A cinque anni dall’ultima replica, i Saltapasti tornano in scena con lo spettacolo “Il Canto di Natale”, ispirato alla novella di Charles Dickens. Un testo a cui siamo particolarmente legati, non solo per la bellezza della storia e la profondità del messaggio, ma anche perché è stato grazie al Canto di Natale che la compagnia ha iniziato a scoprire la sua dimensione e il suo orientamento.
Lo riportiamo in scena nell’adattamento che avevamo curato, con un cast di attori di ogni età, impegnato a far rivivere l’intensità, le storie e i valori trasmessi dalla più celebre e tradizionale opera dedicata al Natale. Lo riportiamo in scena per una piccola tournée natalizia che speriamo apprezzerete.
Molti nuovi nomi calcheranno le scene insieme a noi.
Diamo il benvenuto a (preparatevi, la lista è lunga) a:
Alberto Cabodi, Mimma Caserta, Carolina Cocito, Antonella Moretto, Roberta Moscuzza, Matteo Munno, Matteo Rabagliati, Bruno Restivo, Andrea Ridolfi, Chiara e Francesca Scali, Marcella Unia, Pierfrancesco Verra, tutti provenienti dai nostri laboratori di recitazione
Paola Belloni, Elisa Borca, Luca Catarinella, Samuele Contu, Marco Serafini che portano la loro esperienza teatrale in quest’avventura insieme a noi, la prima di una lunga serie
i giovanissimi (o quasi) al debutto (o quasi) sul palcoscenico: Enrico Atzeni, Pietro Bonelli, Maia Mazzucco, Nicole Moscuzza, Giacomo Tosco
Oltre ai nostri attori che già conoscete: Cecilia Agapito, Elisa Albicenti, Matteo Bizzotto, Luca Buggio, Alice Driusso, Antonello Panero, Sara Alessandra Sottile, Valentina Vetrò, Fabio Zappitelli
Questo spettacolo, in tutte le sue repliche, è dedicato alla memoria di una persona a noi carissima, un attore che ha dato tanto al nostro gruppo, che amava molto il Canto di Natale e che voleva bene (ricambiato) a tutti i Saltapasti.
Sappiamo che ci sarà anche lui a vederci, appena al di là della parete, e a fare il tifo per noi.
Ci manchi, Lauder
Sono felice di essere in questo spettacolo e di lavorare con vecchi e nuovi amici con passione per il teatro e per la vita!
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Spero sia solo l’inizio di una grande e bella storia di vita all’ombra della passione per il recitare e tutto quello che ci gira intorno!!! Grazie per avermi accolto tra voi!!! 😉
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